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Cine-teatro, finanziamento in arrivo

Presentato lo scorso 7 giugno 2021 e ammesso con Decreto ministeriale in data 30 dicembre 2021, il progetto del Cine-Teatro da realizzare presso l’area Macto di Noci sarà finanziato con 5 milioni di euro nell’ambito dei progetti di Rigenerazione Urbana (2021-2026). A dare notizia del nuovo finanziamento in arrivo a Noci è stato il primo cittadino, Domenico Nisi, che con soddisfazione ha annunciato, e anticipato, attraverso un post facebook, i lavori previsti presso l’area dell’ex Macello. Macto che ricordiamo, dopo la sua inaugurazione avvenuta il 13 maggio del 2004, non è praticamente mai stato avviato (la struttura, ritenuta uno degli impianti di macellazione tecnologicamente più avanzati in Puglia, è costata circa 8 milioni di euro e avrebbe dovuto permettere anche la creazione di un marchio di qualità per la carne locale).

Ma torniamo al cine-teatro. Tra l’altro già previsto e approvato all’interno dei Contratti di Quartiere (ma che fine ha fatto?). Il nostro progetto per la realizzazione di uno spazio per spettacoli ed eventi culturali, riqualificando l’area della ex Macto, sarà finanziato con 5 milioni di euro – ha dichiarato Nisi - il Governo, su sollecitazione dell’ANCI nazionale e grazie al lavoro di Antonio De Caro, ha stanziato 900 milioni di euro che renderanno possibile la realizzazione di tutti i progetti ammessi nel Bando fatto dal Ministero degli Interni a luglio scorso”. Dopo la chiusura del tanto amato Cinema Eden nel 2003 e della Saletta di Formiche di Puglia nel 2009, Noci è rimasta senza un cinema e sprovvista, al tempo stesso, di un teatro e/o uno spazio idoneo ad ospitare spettacoli culturali al coperto.

Il progetto presentato dall’Amministrazione, per la cui progettazione il costo ammonta a 315.951 euro, prevede il recupero dell’area ormai abbandonata del Mattatoio Comunale in via Montedoro, attraverso la realizzazione di una sala centrale multifunzionale (cinema, teatro, musica, arti visive), e la rifunzionalizzazione delle palazzine esistenti nella zona perimetrale per la creazione di altri spazi a servizio della struttura. Il tutto da realizzarsi in modo energeticamente autosufficiente. Lo scopo è quello di rivitalizzare una zona marginale periferica, generare nuove opportunità di lavoro nei settori creativi e potenziare l’offerta territoriale culturale e turistica.

Appena avremo comunicazione dal Ministero, nel rispetto dei tempi rigidi imposti dal PNRR, sarà avviata la redazione del progetto definitivo/esecutivo, quindi la fase di aggiudicazione dei lavori entro il 2023 e la loro conclusione entro la metà del 2026 – ha concluso il Sindaco – Io, per scadenza del mio secondo mandato, non mi occuperò della realizzazione di questa opera. Ma credo di aver fatto la mia parte. Quella di mettere il primo ma decisivo passo”. Se oggi si è contenti per la notizia del finanziamento, sarà tuttavia necessario aspettare ancora qualche anno prima di vedere il risultato che, ci auguriamo tutti, mantenga le aspettative create all’intera comunità.

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